14 agosto 2012

UNOAERRE - Le nostre fedi
















Quattro millimetri, modello "Classico" UNOAERRE, in oro giallo. Sobrie e raffinate nel contempo.
Le fedi scelte per suggellare la nostra unione non avrebbero potuto essere differenti.

Ma perche' si usa scambiarsi le fedi?
La fede fin dall'antichita' ha celebrato il rito nuziale come promessa di amore e fedelta'. Si indossa sull'anulare sinistro dove, secondo un'antica leggenda, passa la Vena Amoris collegata direttamente al cuore.
E' il simbolo della integrita' e della purezza: con una forma senza inizio e senza fine rappresenta il senso dell'unione tra due sposi.

Ad ispirare i fondatori della prima azienda orafa di Arezzo nel 1926 - nata come Gori & Zucchi, poi divenuta UNOAERRE negli anni Cinquanta dal nome del primo marchio di fabbrica ricevuto dalla Provincia - e' stato il Sacro Anello della Madonna, monoblocco in onice, che si e' venerato a Chiusi, in Valdichiana, nella Basilica di Santa Mustiola - dove fu portato secondo la tradizione dall'omonima Santa - fino al 1473 quando fu sottratto da un frate tedesco e portato a Perugia, dove e' ancora oggi custodito nella Cattedrale.
Il periodo tra il 1935 e il 1938, vide la Gori & Zucchi uno dei principali fornitori degli anelli nuziali in ferro e in platinite consegnati dallo Stato a milioni di coppie italiane in cambio di quelli in oro.

Le fedi UNOAERRE sono state apprezzate fin dai primi anni di produzione per l'assenza di saldature. Ognuna di esse nasce da un'unica fusione, senza impurita'.
Vengono realizzate con caratteristiche di durezza e resistenza all'usura decisamente superiori alla media di tutti gli altri gioielli in oro proprio perche' la materia prima, per sua natura estremamente duttile e malleabile, viene legata con altri metalli per creare leghe particolari dedicate esclusivamente alla produzione di fedi e fedine che devono durare un'intera vita.

UNOAERRE oggi propone, nel suo ampio catalogo - http://www.unoaerre.it - oltre ai modelli "Classica", "Francesina" e "Mantovana" di varie grammature in oro giallo e in oro bianco anche la fede "Comoda" - cosi' chiamata perche' grazie alle rotondita' presenti all'esterno e all'interno dell'anello regala una scorrevolezza maggiore ed un comfort straordinario: la si puo' scegliere anche in oro rosso semplice o con i bordi in oro bianco rodiato -; le fedi "Cerchi di Luce" ovvero fedi "Comode" impreziosite dalla luminosita' dei diamanti e dalla ricercatezza del design; le fedi "Brillanti Promesse" in oro giallo, bianco, bicolore, con o senza diamanti, create non solo per i matrimoni ma per una qualsiasi ricorrenza degna di essere sottolineata e ricordata nel tempo.
Della serie "Brillanti Promesse" trovo stupende e molto vicine al mio stile le fedi "Andromeda" e "Cassiopea" senza diamanti e la fede "Luna" in oro giallo con diamanti all around. Chissa' mai che il mio adorato Lui legga questo articolo e prenda spunto per .....che ne so ..... il primo anniversario di nozze??


In ultimo vorrei raccontarvi un piccolo aneddoto riguardo il nostro matrimonio.
Quando abbiamo ordinato le nostre fedi i gioiellieri (per fortuna una coppia di amici!) hanno tentato in tutti i modi di farci provare modelli e misure.
Io ricordando una frase della mia amica Silvia che, riprendendo una credenza popolare, recitava <mai indossare la fede prima della cerimonia!> mi sono opposta fra gli sguardi un po' straniti e un po' divertiti dei nostri amici: cosi' abbiamo scelto il modello guardandolo sul tavolo e abbiamo determinato la misura giusta grazie agli anelli calibrati di prova.
Sapete com'e': non ci credo ma .........

Paola

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