18 agosto 2012

Zanzibar - Il nostro viaggio di nozze

Prima di partire sognavamo di poter trascorrere un periodo lontano da tutto e da tutti, senza telefono, senza computer, senza TV (ne guardiamo poca anche a casa).
Noi due, dimenticando l'orologio, immersi in un tempo scandito solo dai nostri ritmi.
Amanti del mare, del sole, del caldo, dopo un'estate trascorsa tra mille impegni, abbiamo rivolto l'attenzione verso una meta che puo' offrire oltre alla comodita' di una vacanza senza incognite, grazie a villaggi e pacchetti all inclusive, la possibilita'  - sopratutto nella parte Sud Est - di conoscere piccoli villaggi, gente ben lontana dalle logiche del turismo di massa, bambini che si divertono con poco o niente, un "tran tran" quotidiano reale.





















Abbiamo quindi cercato con internet, attraverso un comunissimo motore di ricerca, una sistemazione che ci facesse vivere il piu' possibile nell'atmosfera agognata, ovvero un appartamentino o un bungalow, a due passi dal mare, possibilmente con ristorantino tipico nelle vicinanze: lungi da me fare la spesa, spadellare, lavare i piatti!!!



TWISTED PALMS LODGE & RESTAURANT - BWEJUU

Dopo un volo di sette ore circa diretto da Roma siamo atterrati su quella che comunemente viene identificata come l'isola di Zanzibar, 7° sotto l'Equatore, Oceano Indiano.
Al nostro arrivo, nel villaggio di Bwejuu, abbiamo subito capito che la scelta operata era vincente.
Al Twisted Palms Lodge & Restaurant - https://twistedpalms.zanzibarone.com - si viene accolti da Laura e Renato, i titolari, due ragazzi italiani colti, intelligenti, che con grande calma ma altrettanta chiarezza hanno fatto luce su quanto ci si potesse aspettare dal posto, su cosa fare o evitare, per cercare di vivere una bella vacanza nel rispetto degli usi e costumi locali. E da uno staff sorridente, che lavora in armonia e serenita'.

Ristorante a palafitta. Appoggiato sulla sabbia con bassa marea, immerso nel mare con alta marea
Il nostro bungalow (il numero "8") ci ha fatto subito un'ottima impressione: pulizia impeccabile (che abbiamo avuto modo di apprezzare per tutti i 20 giorni del soggiorno), fiori freschi sul letto (che venivano rinnovati ogni giorno), pareti dipinte: arredamento essenziale ma tipico, per niente squallido.








Il Twisted Palms offre bungalow in spiaggia e in "collina" ...... "collina": una ventina di gradini dalla spiaggia(!);  noi abbiamo preferito la seconda opzione perche' ci sembrava potesse offrire maggiore intimita' e tranquillita'. A volte ci rifugiavamo nella nostra veranda a leggere qualche pagina di libro nel piu' perfetto silenzio.




Al Twisted Palms si vive di giorno: di sera la luce e' garantita da un generatore.
Noi ci eravamo abituati a svegliarci di buon'ora, a fare un'ottima prima colazione a base di frutta tropicale, pan cakes, marmellata e miele genuini allietati dall'aria fresca del mattino, a camminare sulla spiaggia prima che il sole si alzasse nel cielo ed infuocasse tutto. Poi a mollo nell'acqua del mare che e' sempre tiepida e in certi giorni diventa calda ... ma calda nel vero senso della parola!

Cosa fare senza animazione o programmi preconfezionati?

Visitare Bwejuu e la sua scuola, magari portandosi dall'Italia matite colorate, penne, quaderni da regalare ai bambini che contraccambiano con grandi sorrisi e tanto calore umano; 
















affittare una bici e pedalare sulla battigia fino a Paje per vedere due negozietti; 

Avete notato quanta gente c'e' in spiaggia??















passeggiare sulla spiaggia per fare un po' di shopping nei negozi dei Masai;





Il Bao, il piu' antico gioco africano (almeno cosi' dicono ...)

oppure girare per le vie di Stone Town raggiungendola con i daladalas, improbabili mezzi di trasporto pubblico, economicissimi, dove si viaggia seduti in fianco a bagagli, scatoloni, secchi, .......; 
































visitare una fattoria per conoscere da vicino le varie spezie; 



nuotare con i delfini fuori dal reef a Kizimkazi.

Kizimkazi: sabbia bianca ..... cielo nero??

Forse e' in arrivo un bel temporale!




























A volte si e' in spiaggia da soli, a volte in compagnia .....




La sera poi, sotto un cielo magico tempestato di stelle, un'ottima cena al Twisted Palms Restaurant a lume di candela.
Si sceglie cosa mangiare leggendo il menu scritto con i gessetti colorati sul muro.



Rashid, il capo cuoco, gestisce alla perfezione una cucina pulita in maniera maniacale, dove prepara piatti tipici zanzibarini che risentono di qualche influenza italiana.
Pesce, che arriva fresco tutte le mattine, verdura, riso, spezie e intingoli vari, chapati, pizza zanzibarina.

Che vacanza!

Segnatevelo in agenda: Ottobre e Novembre sono tra i mesi migliori climaticamente parlando.

Scegliendo un viaggio come il nostro quadrano anche i conti.
Volo con tariffa super economica con Meridiana Fly - http://www.meridiana.it -
Pernottamento, 1^ colazione, pranzo e cena in un resort come il Twisted Palms (provate a guardare il loro listino prezzi!); gite self made.

Paola

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