9 maggio 2013

Per creare una magica atmosfera: le candele

La straordinaria avventura di questo blog mi sta spronando, giorno dopo giorno, a trovare risposte alle mie innumerevoli domande.
Sono per natura molto curiosa e - limitandomi agli argomenti che mi appassionano - adoro conoscere l'origine delle cose e quali siano i processi produttivi che trasformano una qualsiasi materia prima in un oggetto.



Oggi, grazie alla cortese collaborazione della Cereria Parma di Concorezzo (MB)- http://www.cereriaparma.it - ho l'opportunita' di avvicinarmi al magico mondo delle candele.



Fondata nel 1938 la Cereria Parma inizia la sua avventura imprenditoriale producendo inizialmente semplici candele da illuminazione ecclesiastiche.
Negli ultimi decenni - anche per rispondere ad un mercato sempre piu' esigente - creativita' ed esperienza hanno permesso di ampliare la gamma offerta e di spaziare dalle candele mangiafumo a quelle profumate, natalizie, decorative, artistiche.
Torce e candele galleggianti sono da tenere in considerazione per rendere suggestivo un matrimonio estivo in cui i festeggiamenti si prolungano fino a tarda sera.











Su commissione vengono anche realizzati pezzi unici e personalizzati.





Un po' di storia ...
Inizialmente le candele, che servivano ad illuminare le chiese e le abitazioni, venivano realizzate con la cera d'api.
Successivamente, con l'aumento della richiesta e con l'utilizzo dei derivati dal petrolio, sono stati impiegati nuovi tipi di materiali combustibili.
Tra il 1818 e il 1820 la stearina si rivela essere il prodotto piu' idoneo a sostituire la cera d'api e successivamente, nel 1839, in Francia e in Inghilterra compaiono le prime candele in paraffina, una miscela di idrocarburi saturi.

La paraffina si differenzia, qualitativamente parlando, tra A e B.
Le candele prodotte con paraffina di serie A si distinguono per la maggiore durata e per la minore quantita' di fumo sprigionato; hanno anche un peso specifico maggiore.



Le aziende artigianali fondono in grandi "pentoloni" riscaldati elettricamente la paraffina solida.
I grandi produttori invece acquistano gia' la paraffina allo stato liquido dalle raffinerie e la conservano in giganteschi silos riscaldati.










Per realizzare le candele profumate viene aggiunta alla materia prima l'essenza richiesta prima della sua  lavorazione.






      


Una curiosita' ...
Anni fa a Monza in Via Carlo Alberto - centro storico - aveva aperto un negozietto di candele.
La titolare realizzava davanti all'unica vetrina delle candele multicolor che poi arricchiva manualmente con riccioli, fiocchi, decorazioni varie.
La loro lavorazione mi lasciava a bocca aperta e il risultato finale era spettacolare.

Anni dopo ho saputo che le candele in questione vengono chiamate "danesi".
La loro particolarita' sta nel fatto di avere una serie di strati di cera di differenti colori sovrapposti uno all'altro: e fra un'immersione ed un'altra nelle vasche delle diverse tonalita', per evitare di confondere e mischiare i colori, si deve raffreddare la candela con acqua.


In chiusura desidero ringraziare sentitamente la Cereria Parma di Concorezzo: la cortesia e la disponibilita' dei Titolari mi hanno regalato  l'opportunita' di parlarvi di un articolo che a me piace moltissimo e di mostrarvi forme e colori che rendono utilizzabili le candele in ogni dove e con ogni stile.


Per informazioni ulteriori (e per conoscere gli orari dello spaccio aziendale) -, oltre al link diretto al sito sopra riportato, vi segnalo l'indirizzo e-mail: info@cereriaparma.it
Paola


n.b.:
Tutte le immagini sono di proprieta' della Cereria Parma Snc e sono state da me scaricate dalla pagina Facebook: http://www.facebook.com/CereriaParmaSas



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