8 gennaio 2013

Stile "Bohémien"

......... O Bohemian Style in inglese.

Chanel, abito knit.
In una sola parola: straordinario!
 Qualche settimana fa ho pubblicato una foto che ritrae un cappotto in maglia di Jean Paul Gaultier. 
L'immagine e' piaciuta a tantissimi di voi ed e' a tutt'oggi una delle piu' apprezzate anche sulla pagina fb di LowCostWed.

Ricordo di aver presentato il modello definendolo Boho-Chic e oggi cerco di fare una rapida panoramica dello stile Bohémien, da cui sono nate diramazioni quali il Boho-Chic e il Bobo-Chic.

Il termine Bohémien e' stato usato per la prima volta nel XIX sec. per descrivere lo stile di vita non tradizionale di artisti, scrittori, musicisti, attori marginalizzati e poveri delle maggiori citta' europee.
Il termine emerse in Francia quando artisti e poeti iniziarono a concentrarsi nei bassifondi del quartiere gitano di Parigi, essendo credenza popolare che i gitani provenissero dalla Boemia, una regione dell'attuale Repubblica Ceca (ex Cecoslovacchia).

Nei Paesi del Sud America Bohèmien era una definizione data ai figli delle famiglie piu' ricche ed in vista che tendevano a vivere da poveri, dipendenti da alcool, per copiare gli esempi ispiratori del Vecchio Continente.

Come capi di vestiario venivano scelti pezzi non curati ne' nella forma ne' nell'apparenza, che dovevano esprimere una sorta di spontaneita' che si contrapponesse alla ricercatezza e all'autocontrollo propria di chi apparteneva alla buona societa'.

Totalmente contrapposto allo stile Bohémien il Dandismo.
Il Dandismo, movimento culturale nato in Inghilterra nella seconda meta' del XIX sec., faceva perno sull'eleganza, la finezza, l'originalita' non solo nel linguaggio dell'abbigliamento ma anche nell'espressione culturale, nell'atteggiamento, nell'educazione.
Era un vero e proprio stile di vita che doveva far differenziare i protagonisti dalla cosiddetta classe borghese e che aveva i suoi maggiori interpreti in Lord Brummell e Oscar Wilde.

Volto all'eccesso di meticolosita' nel ricercare il bello con anima e corpo in qualunque ambito della vita, con una sorta di cura maniacale per i dettagli anche minimi, in Dandismo sfocio' nel movimento Esteta.


Ma torniamo al nostro Bohemian Style, di cui tanto si sente parlare ultimamente grazie ad una sua rivisitazione operata da attrici e personaggi di spicco, quali Sienna Miller, le gemelle americane Olsen e Kate Moss, che hanno creato un  vero e proprio stile di moda femminile facendo confluire elementi della cultura Bohémien con dettagli dello stile Hippy degli anni '60.
Sienna Miller sdogano' il suo look nel 2004 in occasione del Glastonbury Festival.
Piacque talmente tanto che da quel giorno le seguaci di tale stile vennero spesso additate "Siennas".

Ma in cosa consiste?
Gonne svolazzanti e lunghe, gilet, tuniche ricamate, giacche tagliate, stivali da cow-boy, cardigan larghi.






 





Il colore bianco .....


Le borse da vagabondo, o "hobo-bags".....






















Nel prossimo post proviamo ad immaginare questo stile (che - non posso negarlo - trovo affascinante e molto in linea con il periodo che stiamo vivendo!) interpretato per il giorno del proprio matrimonio.
Paola


p.s.: Ho volutamente "dimenticato" la piu' nuova accezione del termine Bobo-Chic, perche' piu' lontano dal mio modo di essere (*).
Pero', per dovere di cronaca, spendo due parole per raccontarvi di cosa si tratta.
Bobo, termine coniato da David Brooks (giornalista americano), e' la crasi di Bourgeois - Bohémien, dove Bourgeois sta per "borghese".
In pratica e' lo stile del Consumer attento e iper-chic, che non bada a spese ma che ha un occhio di riguardo anche per temi come l'ecologia e il rispetto della dignita' umana, per il quale Avere e Essere non sono piu' due categorie inconciliabili.
Una sorta di consumismo sfrenato (* ecco la componente che stona per il mio io!) che tiene conto anche della cura dell'anima.

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