25 luglio 2013

Agriverde. Dal 1830 Cantine e Vigneti in Abruzzo

Ho voluto dedicare alle Cantine Agriverde un post a se' poiche' la scelta imprenditoriale operata dal titolare Giannicola Di Carlo merita uno spazio adeguato.

Come ben sapete ormai, lo scopo di LowCostWed e' quello di dar voce ed enfasi alle tante - tantissime - realta' italiane (aziendali, artigianali, ... ) dove capacita', creativita', iniziativa, voglia di migliorarsi sono alla base della produzione e della commercializzazione di prodotti dalla qualita' eccelsa che spesso sono anche motivo di orgoglio e di distinzione in un panorama internazionale.
In alcuni casi pero' queste realta' sono piu' conosciute e considerate all'estero che non dal "vicino della porta accanto" e questo strano meccanismo fa si' che si tenda ad acquistare sempre e solo i soliti marchi come se non ci fosse un'ampia scelta fra cui spaziare.

Io parlo di matrimoni e di come organizzare al meglio una cerimonia unica, indimenticabile, con un occhio al budget.
E vi assicuro che questa straordinaria avventura mi sta confermando, ogni giorno, quanto sia possibile realizzare qualcosa di speciale attingendo alle infinite risorse della nostra Penisola.

Dicevamo: Cantine Agriverde.


Ovvero come coltivare la terra, far crescere le viti, produrre dell'ottimo vino nel totale rispetto dell'ambiente e dell'intero Pianeta.

L'azienda vanta una lunga storia.
E' del Dicembre 1830 una breve lettera scritta da Camillo Di Carlo, avo di Giannicola Di Carlo, che cela in poche poetiche righe il raggiungimento del primo significativo successo: il vino viene distribuito in tutto il Regno e addirittura un carro e' pronto a raggiungere <le lontane terre della Savoia e del Granducato di Toscana>.

Oggi e' una realta' imprenditoriale dove tutti i processi di lavorazione sono certificati I.C.E.A. (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale) e N.O.P. (National Organic Program).

Le uve sono frutto di coltivazioni biologiche e biodinamiche, all'interno delle quali e' stato totalmente bandito il ricorso a fertilizzanti chimici di sintesi, sostituito dalla tecnica del sovescio di piante leguminose e dall'innovativo metodo "Cidetrak", che si basa sull'impiego di erogatori a feromoni per regolare l'accoppiamento.
I grappoli vengono raccolti a mano per essere selezionati ad uno ad uno.

Meritevole di una accurata visita e' la cantina che, strutturata per emulare il paesaggio circostante, e' stata progettata e costruita (prima in Italia) secondo i principi della bioarchitettura.
Legno, acciaio e vetro. Materiali ecocompatibili - come le vernici e le colle utilizzate - mixati tra loro per ottenere una forma che evoca le onde del mare ed il saliscendi delle colline circostanti.

Dal 1993 Agriverde e' fornitore ufficiale della Casa Reale Inglese. 
Alla cena di gala per i premi Nobel del 2008 sono stati serviti vini Agriverde.

Un'ultima menzione la merita un vino particolarissimo: il Plateo.


Che vanta 2 anni in botti d'acciaio, 2 anni in botti di rovere, altri 2 per l'affinamento.

Paola

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