14 ottobre 2013

Parigi, gli appuntamenti imperdibili dell'autunno

Ci sono gli irriducibili amanti dell’estate – delle giornate di sole infinite, delle temperature che spingono in spiaggia e a tuffarsi in mare, della movida più sfrenata e dell’energia – che vivono con un certo dolore la fine della stagione. Ma c’è anche chi (gli spiriti forse un po’ più malinconici, contemplativi o semplicemente che mal sopportano il calore estivo) accoglie con piacere l’arrivo dell’autunno, le temperature ancora miti ma clementi, i colori dorati e quell’atmosfera un po’ particolare dei mesi che precedono il rigido rigore invernale. Ecco, c’è quindi chi adora viaggiare in questa stagione. E non ha tutti i torti: soprattutto se si vuole visitare una città d’arte, questo è il migliore periodo dell’anno. Senza contare che proprio l’autunno segna spesso l’inizio delle nuove programmazioni artistiche di teatri, musei, ecc.
Se state pensando a Parigi come meta per un meritato weekend di vacanza, l’offerta di eventi di ogni genere è davvero, come sempre, ricchissima.


Al Centro Pompidou, ad esempio, avete tempo fino al 4 novembre per visitare la mostra dedicata a Roy Lichtenstein, artista statunitense tra i più emblematici esponenti della pop art. Si tratta della prima retrospettiva completa che si organizza in Francia sull’articolata carriera dell’artista: anche se Lichtenstein è conosciuto nel mondo soprattutto per le sue opere che si ispirano al mondo dei fumetti e della pubblicità, la mostra si propone di gettare una nuova luce sul complesso della sua opera, svelandone i tratti meno noti al grande pubblico. La mostra, che raccoglie circa 100 opere tra dipinti, sculture e stampe, fa scoprire un artista davvero sperimentale, che nell’ultima fase della sua vita, tuttavia, si dedicò anche ai generi più tradizionali.


Per gli amanti della fotografia e non solo, l’evento imperdibile è Photoquai, biennale delle immagini del mondo, che quest’anno giunge alla sua quarta edizione. L’edizione 2013, curata da Frank Kalero, ha come filo conduttore il tema “Regarde-moi”: le 400 opere selezionate, di 40 fotografi provenienti da 28 diversi paesi del mondo, ruotano attorno all’elemento umano - paesaggi, oggetti, moda e architetture sono infatti colti nella forma di elementi che accompagnano l’essere umano. Diversi sono gli scenari dell’evento, che si svolge lungo la Senna e nei giardini del Museo Quai Branly. Il museo, in parallelo alla biennale, presenta la mostra “Nocturnes de Colombie”, che raccoglie i lavori di quattro fotografi colombiani, offrendo il loro sguardo sulla guerra civile che da decenni affligge il Paese sudamericano. Si può visitare fino al 2 febbraio del prossimo anno.
E poi, l’autunno è ovviamente il momento del Festival d’Autunno di Parigi, che dal 1972, anno della sua fondazione, anima la capitale francese da settembre a dicembre. È davvero difficile scegliere cosa vedere: il programma del festival, che abbraccia le arti contemporanee nelle più varie forme – dal teatro alla danza, dalle arti visuali al cinema – è sempre ricchissimo.









Non resta dunque che organizzare il soggiorno e partire, anche solo per pochi giorni: Parigi è sempre un toccasana.






E per l’alloggio, non c’è da preoccuparsi troppo.
Anche se la capitale francese non è certo famosa per la sua economicità, si possono trovare ottime offerte, soprattutto se si opta per gli appartamenti o le stanze che si trovano, offerti direttamente dai proprietari, su piattaforme ormai molto popolari, come House Trip.









Anita Barigazzi

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