E ancora una volta la gentilezza e la cortesia di Chi ha letto la mia richiesta hanno fatto si' che da oggi io possa scrivere qualche articolo riguardante questa speciale gioielleria di Milano che riesce a creare nel suo laboratorio di arte orafa pezzi unici, dal design esclusivo, realizzati a mano.
E realizzare a mano significa partire da un modello disponibile oppure da un disegno o un'idea che il Cliente suggerisce al fine di poter avere tra le mani qualcosa di assolutamente esclusivo.
La produzione di Eros Comin Gioielli comprende bracciali, orecchini, ciondoli, gemelli da uomo; visto pero' il tema da me trattato lascio spazio nei post alle fedi nuziali e agli anelli di fidanzamento.
E proprio alle prime si riferiscono queste splendide immagini.
Si parte con la preparazione di un anello in cera con la forma e la lavorazione richiesta, che viene poi inserito in uno stampo di gesso.
La cera viene fatta defluire dallo stampo con il calore e al suo posto viene fatto colare l'oro che riempiendo lo stampo ne prende la forma andando cosi' a costituire l'anello grezzo.
Per essere finito l'anello viene lavorato, sottoposto a lucidatura (che puo' essere opaca, martellata, satinata, ....), oppure rodiato se in oro bianco.
E grazie alla preziosa collaborazione della Sig.ra Ester Comin nel prossimo post scopriremo quali siano - e in quali percentuali vengano usate - le leghe dei metalli preziosi, in particolar modo le leghe in oro, argento, platino.
Paola
Il processo di fusione a cera persa, o microfusione, ha origini molto lontane nel tempo e legate in gran parte al mondo dell'arte.
Gia' gli scultori nell'Antico Egitto, in Mesopotamia, in Cina durante la dinastia Han, utilizzavano questa tecnica per realizzare sculture e opere dalle forme complesse in rame, bronzo, oro.
Nel Sud America, nella regione ove si trova la Colombia, le popolazioni Quimbaya fondevano preziosi gioielli in oro.
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