28 settembre 2012

Wedding Cake ..... una delle poche cose davvero necessarie!

Cosa e' necessario affinche' un matrimonio possa essere assurto ad evento in tutto e per tutto?
Una coppia innamorata, una cerimonia "sentita" ed emozionante, un'atmosfera magica.
Tutto il resto e' semplicemente una cornice ....
Tutto, tutto?? No, non si puo' rinunciare alla torta!
Gia' perche' in una festa che si rispetti, di compleanno, di anniversario, di battesimo ... e ovviamente di matrimonio, non puo' assolutamente mancare il dolce: si capisce che io sia una golosona senza eguali???

Ma pensandoci bene nel corso della storia la wedding cake, proposta con svariati ingredienti e in differenti forme, ha sempre avuto una posizione di rilievo anche simbolicamente parlando. Gia' all'epoca dell'Antica Grecia, al termine del banchetto nuziale, veniva servita una sorta di focaccia dolce a base di sesamo e miele per augurare agli sposi amore, felicita' e fedelta'.

Facendo un salto in avanti nel 1600 in Inghilterra si offrivano ai commensali due torte: una scura a base di frutta - la torta dello sposo -, l'altra - la torta della sposa - pan di spagna ricoperto da una glassa chiara a simboleggiare verginita' e purezza. Piu' la glassa - a base di zucchero - tendeva al bianco piu' la famiglia della sposa appariva ricca: il costo elevato, infatti, dello zucchero raffinato non era appannaggio di tutti.

La prima torta completamente bianca venne realizzata nelle cucine di Palazzo Reale nel 1840, in occasione del matrimonio della Regina d'Inghilerra Vittoria con il Principe Alberto di Sassonia celebrato il 10 Febbraio.
Per l'occasione i pasticceri crearono una wedding cake a base di frutta ricoperta da una glassa composta da albume d'uovo e zucchero, battezzata con il nome di "royal icing" - ghiaccia reale - oggi utilizzata dai cake designers di tutto il Mondo.


La maestosa torta, che constava di ben 140 kg di peso e misurava quasi 3 metri di diametro, riuniva tanti simboli chiave: Britannia - come "cake topper" - , i due Sposi, ai loro piedi un cane (che rappresenta ancora oggi la fedelta'), due colombi (amore coniugale), dei putti.
Per la cerimonia la Regina Vittoria decise di indossare un abito tutto bianco ignara del fatto che avrebbe cosi' lanciato una moda che si diffuse rapidamente in tutto il Mondo occidentale.

Ma la vera wedding cake a piani, famosa in tutti i paesi anglosassoni, in America e sempre piu' diffusa anche da noi, fu creata sempre dai pasticceri della Casa Reale inglese nel 1882 per il matrimonio del Principe Leopoldo, Duca di Albany, ottavo figlio della Regina Vittoria e del Principe Alberto.


E nel nostro Paese? Le torte classiche, legate alla nostra tradizione sono principalmente tre: la crostata di frutta, la millefoglie, il pan di spagna farcito con crema pasticcera o chantilly con panna montata a copertura.

Ma come dicevo poc'anzi ormai in quasi tutti i matrimoni italiani il colpo di scena finale e' dato dalla torta a piani che di inglese pero' presenta solo il lato estetico.
Sembra infatti che ancora oggi in tutti i paesi anglo/americani il piano piu' alto delle torte venga conservato dagli sposi nella madia in cucina per essere consumato il giorno del primo anniversario di nozze o per festeggiare la nascita del primo figlio ...... chissa' quali sono gli ingredienti base ....!

La forma della torta a piani vuole simboleggiare la vita coniugale, un cammino tra gioie e difficolta', da percorrere insieme.
E' tradizione che gli sposi taglino insieme la prima fetta, ed espletino cosi' congiuntamente il primo atto da marito e moglie.

Paola

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