Forse perche' ho avuto il privilegio di far parte di una simile realta' per quindici anni della mia vita o forse perche' ho conosciuto, in vari settori, ditte dove e' motivo di orgoglio vedere i figli intraprendere lo stesso cammino dei genitori magari apportando piccole modifiche frutto di studi e contaminazioni provenienti da tutto il Mondo.
Di solito, comunque, il valore di quanto fatto nel passato viene non solo onorato ma esaltato come un punto di partenza irrinunciabile.
Di mio poi aggiungo una sana dose di curiosita': non riesco a reputare scontato un prodotto finito; devo sempre cercare di capire con quale "anima" ci si e' accinti a crearlo.
Quando e' stato il momento di scegliere i confetti da offrire durante il mio matrimonio non sono riuscita ad acquistare il primo prodotto trovato. Ho voluto cercare qualcosa di indiscussa qualita', preparato con le migliori materie prime, risultato di un lavoro fatto con il cuore.
E cosi' quando ho letto la storia della Confetteria Mario Mucci - http://www.confettimucci.it/it/ - non ho avuto esitazioni e ho provveduto a scrivere immediatamente ai titolari. Titolari che nelle persone di Cristian e Loredana Mucci si sono rivelati gia' dal primo contatto solleciti e gentili, desiderosi di presentare un prodotto che di industriale ha davvero ben poco, creato ancora secondo gli antichi segreti dell'arte confettiera.
Confetteria Mario Mucci |
La storia dell'azienda risale al 1894, quando il giovane Nicola Mucci, rientrando da Napoli dopo aver frequentato la celebre scuola del Maestro Cioccolatiere Caflisch, apre il suo primo opificio proprio nel centro storico di Andria (BT), a pochi passi dalla Cattedrale.
Inutile sottolineare come il suo lavoro sia da subito apprezzato: ai confetti vengono affiancate uova pasquali, caramelle, prodotti di pasticceria.
Nel 1926 viene edificato un grande stabilimento per la produzione del cioccolato, caramelle, cioccolatini di ogni foggia e sapore.
Ben presto la fama dei prodotti Mucci varca i confini regionali e nazionali: si comincia ad esportare anche all'estero.
Per ricordare gli albori della propria storia la Famiglia Mucci ha creato un Museo, aperto al pubblico, nella sede originaria della fabbrica di confetti, in una bella palazzina liberty dalle volte in pietra.
Frutto di una paziente ad appassionata ricerca raccoglie in quattro sezioni documenti, utensili, apparecchiature, stampini per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato.
Nella prima sala, dedicata al confetto, oltre ai setacci, colini, maceratori, formine per la confezione della frutta martorana e dei confetti in pasta di mandorla, sono degne di nota le bassine e le branlantes in rame. Nella seconda sala un video illustra la storia della fabbrica e le fasi salienti della lavorazione dei confetti.
La terza sala contiene macchine e attrezzature per il cioccolato tra cui una temperatrice e un melangeur d’epoca.
Nella quarta sala sono sistemati i macchinari con rulli in bronzo sbalzati a mano per la preparazione delle caramelle.
Per ricordare gli albori della propria storia la Famiglia Mucci ha creato un Museo, aperto al pubblico, nella sede originaria della fabbrica di confetti, in una bella palazzina liberty dalle volte in pietra.
Frutto di una paziente ad appassionata ricerca raccoglie in quattro sezioni documenti, utensili, apparecchiature, stampini per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato.
Nella prima sala, dedicata al confetto, oltre ai setacci, colini, maceratori, formine per la confezione della frutta martorana e dei confetti in pasta di mandorla, sono degne di nota le bassine e le branlantes in rame. Nella seconda sala un video illustra la storia della fabbrica e le fasi salienti della lavorazione dei confetti.
La terza sala contiene macchine e attrezzature per il cioccolato tra cui una temperatrice e un melangeur d’epoca.
Nella quarta sala sono sistemati i macchinari con rulli in bronzo sbalzati a mano per la preparazione delle caramelle.
1^ sala del Museo |
Oggi il ricco e vasto assortimento proposto elenca confetti di sapori e forme diversi, i "Tenerelli" - ghiotta invenzione di Nicola Mucci -, fruttini di marzapane decorati a mano uno per uno, dragées ripieni di liquore, specialita' varie.
Ma perche' si usa offrire confetti in occasione di un matrimonio?
La parola CONFETTO deriva dal verbo latino CON-FICERE che significa confezionare, racchiudere ermeticamente con uno strato sottile di zucchero un’anima che può essere, come in questo caso, una mandorla o comunque un seme.
Nel rispetto della tradizione, la Casa Mucci, rifacendosi alle origini di Andria città ricca di mandorleti, si ispira alla metafora del seme celato nella terra o nella donna, che poi darà frutti.
Da ciò deriva la dolce consuetudine nuziale di lanciare, donare, offrire e gustare i confetti, antichissimi simboli di PROSPERITA’, FECONDITA’, ABBONDANZA.
Il confetto per eccellenza è quello prodotto con la pregiata “Pizzuta di Avola”, indiscussa regina delle
mandorle, per la sua incomparabile eleganza e bontà.
Paola
p.s.: Consegna a domicilio entro la data richiesta tramite camion refrigerati.
Unico problema: avere in giro per casa la scatola che, per il profumo invitante emanato, attira attenzioni .....per cosi' dire ....."pericolose"!
Paola
p.s.: Consegna a domicilio entro la data richiesta tramite camion refrigerati.
Unico problema: avere in giro per casa la scatola che, per il profumo invitante emanato, attira attenzioni .....per cosi' dire ....."pericolose"!
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